Sin dalla sua costituzione, l’Associazione Mondi Lucani collabora con la Società di Mutuo Soccorso San Rocco Montescaglioso attraverso progetti finalizzati alla costruzione di un ponte culturale ed economico tra la Basilicata e i lucani d’America.
La Storia
Fondata a Paterson (N.J. USA) nel 1928 da lucani emigrati in America, la “Mutual Benefit Society San Rocco Montescaglioso” ha operato nei principi della solidarietà, fratellanza e mutualità rappresentando un punto di riferimento per la comunità degli italiani del New Jersey. La storia della Società di Mutuo Soccorso è testimoniata da un’importante documentazione originale oggetto di studio da parte dell’Associazione Mondi Lucani.
Se dovessimo definire con un solo aggettivo la “Società di Mutuo Soccorso San Rocco Montescaglioso” di Paterson, sceglieremmo di sicuro la parola: avamposto. Sì, un avamposto per la difesa dei valori, delle tradizioni e dell’identità lucana.
In quella Paterson del New Jersey operosa e ribelle, nel 1928 nasceva la Società San Rocco. Parlare oggi di questa realtà ancora viva ed attiva, ci impone di raccontarne la storia.
Non una semplice sequenza di date, ma il racconto delle vite di uomini che per quasi un secolo hanno trovato ascolto, aiuto, sostegno morale nonché opportunità per un futuro dignitoso. La San Rocco non era e non è un luogo della nostalgia e della memoria; bensì un microcosmo in cui la solidarietà e la fratellanza sono ancora i principi fondanti.
Certo si litigava allora e si litiga anche oggi. Proprio a seguito di un litigio con i “fratelli” della Società di Mutuo Soccorso della vicina Fairview, la Società si costituiva. I documenti storici ci consegnano particolari che fanno emergere i legami di fratellanza e soprattutto l’orgoglio italiano. Quella sera del 12 settembre, un’assemblea decideva la nascita non solo di una Società di Mutuo Soccorso che interveniva con un sostegno economico in caso di malattia dei soci, supportava i nuovi arrivati e sosteneva istituti caritatevoli italiani, ma prendeva vita un luogo in cui alimentare la propria cultura, un luogo che sarebbe sopravvissuto al tempo e ai cambiamenti. Orgoglio dunque, tanto che quella sera, il “fratello” Francesco Venezia offrì 100 dollari, una bella cifra in quei tempi, per costituire un fondo cassa. Allora come oggi, c’era un momento dell’anno che però metteva d’accordo tutti: la festa di San Rocco.
Il Santo di Montpellier è patrono di Montescaglioso e di molti paesi della Basilicata e nella definizione moderna rappresenta la solidarietà e la carità nel segno del volontariato. Non solo montesi e lucani, ma anche tanti campani e siciliani hanno fatto parte della storia di questa realtà e questo è un particolare importante poiché dimostra che i lucani sono stati il collante tra diverse identità regionali. Ma per organizzare una festa religiosa che fosse degna e che riproducesse quel mondo lucano, occorreva una statua per la processione. Il preventivo di spesa arrivò da un artista italiano, non sappiamo chi fosse, ma quello che è documentato è che nel marzo del 1930, tante palline bianche, ovvero l’unanimità, decisero di acquistare una statua di San Rocco per un costo di circa 200 dollari e che 18 palline nere contro 12 bianche decretarono che il fedele cane del Santo sarebbe stato in cartapesta e non in argento.
Attraverso la storia della Società passano le storie di vita, la tristezza per la guerra in Italia, l’aiuto agli alluvionati, la carità per gli orfani degli istituti italiani. E’ davvero un racconto straordinario. Ma la storia la fanno gli uomini ed è necessario raccontare dell’oggi. Il 2018 è stato un anno importante per l’associazione che ha ritrovato entusiasmo e voglia di protagonismo, infatti l’associazione ha ottenuto l’iscrizione alla Federazione dei Lucani nel Mondo con l’elezione del nuovo presidente e di un nuovo direttivo. E’ Angelo Carrozza il nuovo presidente dell’associazione, classe 1945, carattere forte e determinato, sempre molto attivo nell’organizzazione delle attività sociali e pronto ad affrontare nuove sfide facendosi portavoce di idee e istanze. <Costruire un ponte culturale con la Basilicata, attraverso le Istituzioni e le realtà associative lucane>.
Angelo Carrozza ha preso il testimone da Angelo R. Andriulli che emigrò negli Stati Uniti nel 1976, costruendosi un futuro in una terra a cui dice che apparterrà sempre. E’ autore del libro autobiografico “Cittadino di due Mondi”, un’analisi intima e profonda in cui racconta e scrive <Due mondi che però, adesso, so che hanno contribuito a rendermi quello che sono >.
La sede della San Rocco, identificata oggi come “Club San Rocco” è sempre nello stesso quartiere e precisamente in Lewis Street o secondo la nuova toponomastica del 2012 “Montescaglioso Street” . Certo ha una funzione diversa dal passato; ci si incontra per scambiare idee, giocare a carte, organizzare momenti di socialità, la festa patronale, lo storico dinner dance e le feste tradizionali come il Natale.
Fonte – articolo di Maria Andriulli – rivista del Consiglio Regionale della Basilicata