Micla Petrelli è ordinaria di “Teoria della Percezione e Psicologia della Forma” all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dopo la laurea con lode in “Estetica” – Università di Bologna -, è stata ricercatrice all’Istituto Italiano di Studi Filosofici di Napoli, poi con Assegno di ricerca (2003-2007) al Dipartimento di Filosofia dell’Università di Bologna. Ha conseguito l’Abilitazione scientifica nazionale in Estetica e Filosofia dei linguaggi (II Fascia) e insegnato Teoria della Percezione e Psicologia della Forma all’Accademia di Belle Arti di Urbino (2004 -2021). Fa parte della redazione della rivista “PsicoArt. Rivista di Arte e Psicologia”. Tra le pubblicazioni: “Arte di questo mondo. Pagine, schermi, visioni” (Meltemi, 2019); “Il progetto che è l’io. Studi su identità, sguardo, scrittura” (Mimesis, 2013); “Valori tattili e arte del sensibile” (Alinea, 1994); “Dell’ideale. Alcune ovvietà dell’arte all’inizio del Novecento italiano” (Alinea, 2000); “Disconoscimenti. Poetica e invenzione di Fernando Pessoa” (Pacini, 2005). Ha curato le “Pagine di estetica” di Fernando Pessoa (Quodlibet, 2006), e con L. Rampello la raccolta di scritti di P. Bagni, “Linguaggi dell’estetica” (Alinea, 2006). Oltre a testi critici per cataloghi e recensioni a firma propria, è autrice di saggi per le riviste “Studi di Estetica”, “Leitmotiv. Motivi di Estetica e di Filosofia delle Arti”, “Itinera. Rivista di Filosofia e di Teoria delle Arti”, “Estudos Italianos em Portugal”, “Confluenze. Rivista di Studi Iberoamericani”, “Materiali di Estetica”, “Aisthesis. Pratiche, linguaggi e saperi dell’estetico”, “PsicoArt. Rivista di Arte e Psicologia”.