Guarda il video – Premio Mondi Lucani 2020: un modello per il Sud

Guarda il video – Premio Mondi Lucani 2020: un modello per il Sud

Connessioni, Restituzione e Network tra le particelle lucane sparse per il mondo e la Basilicata sono già realtà generate dal Premio Mondi Lucani che, alla sua II edizione, si candida a diventare un modello nel Sud Italia.

Dodici i Premiati 2020 che hanno dato la loro disponibilità a diventare mentori e coach di studenti, professionisti, amministratori, imprenditori e aspiranti tali.

L’intensa giornata del 5 settembre e i tre Talk Mondi Lucani, durante i quali i Premiati 2020 insieme ad esperti e attori dello sviluppo locale hanno dialogato sul valore delle relazioni con i lucani nel mondo per generare nuove idee, progetti e traiettorie per la Basilicata, quest’anno grazie al carattere itinerante si è tenuta nel Castello di Miglionico.

L’evento dell’Associazione Mondi Lucani è stato organizzato in collaborazione con i Gruppi di Azione Locale Gal Start2020 e La Cittadella del Sapere, l’Unibas, la Fondazione Olivetti, l’Associazione Basilicata Creativa, la Fondazione IesLab, la Camera di Commercio di Basilicata con il patrocinio della Regione Basilicata, della Provincia di Matera e del Comune di Miglionico oltre che in collaborazione con Basilicata Cultural Society of Canada, la Mutual Benefit San Rocco di Paterson (New Jersey) e  Fattorie Latte Donna Giulia.

Ad aprire i lavori e a dare il benevenuto è stato il Sindaco di Miglionico, Francesco Comanda, il presidente del Gal Start2020, Leonardo Braico, e Maria Andriulli, presidente dell’Associazione Mondi Lucani.

Il primo Talk è stato moderato dalla giornalista Paola Saraceno, che ha portato gli ospiti e il pubblico a ragionare sulle competenze trasversali del XXI secolo e sulle esperienze dei lucani nel mondo.

Una chiave di lettura del Premio Mondi Lucani è stata invece fornita dal prof. Matteo Marini, Ordinario di Teorie dello Sviluppo Economico dell’Università della Calabria.

I premiati 2020 hanno raccontato l’importanza delle esperienze di alta formazione all’estero e dei progetti Erasmus, toccando anche i temi delle radici e dei valori lucani, visti come punti di forza per vivere altrove, ma anche della voglia di fare impresa e del desiderio di implementarla oggi in Basilicata.

Tra le opportunità concrete create dal Premio 2020, quella, offerta dalla società norvegese Aega Asa, di cui Fabio Buonsanti, premiato 2020, è Chief Operating Officer. 

Il secondo Talk a cura del Gal Start2020 e La Cittadella del Sapere è stato condotto dalla prof.ssa Annalisa Galardi, docente di Comunicazione d’impresa presso la Cattolica di Milano, per un’analisi e una riflessione sullo sviluppo glocale, con un focus sul piano di azione.

Un interessante confronto si è avuto tra i “lucani altrove”, gli imprenditori del territorio e i lucani che hanno deciso di ritornare.

Di mondi convergenti e del nuovo umanesimo digitale si è parlato, invece, nel pannel pomeridiamo condotto dal giornalista Vito Verrastro e che ha visto la presenza di Cinthia Bianconi, presidente della Fondazione A. Olivetti, di Nicola Cavallo, prorettore dell’Unibas, della premiata 2020 Rosita Orlandi, vicepresidente nazionale della Fidas, e dei due economisti Giuseppe Pisauro, presidente dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio, premiato 2020 e Gregorio De Felice, Capo economista di Intesa Sanpaolo, premiato 2019.

Nella serata, la corte del castello si è trasformata in un palcoscenico a cielo aperto, denso di magia, sul quale sono stati protagonisti i lucani nel mondo, premiati per il 2020:

Emanuela Vita, esperta in politiche di partecipazione, innovazione sociale e comunicazione, premiata da Alessandra Rossi, rappresentante ONU; Fabio Buonsanti, Chief Operating Officer presso Aega ASA, premiato da Raffaele Vitulli, presidente di Basilicata Creativa, Rosita Orlandi, vicepresidente nazionale FIDAS, premiata dal Generale Vittorio Colucci, presidente del comitato scientifico del Premio Mondi Lucani; Richard Paradiso, general director della Toronto City Opera, premiato da Maria Andriulli, presidente dell’Ass. Mondi Lucani; Donato Coppola, artista e direttore creativo di Officina Coppola, premiato dal Sindaco di Miglionico Francesco Comanda; Giuseppe Pisauro, presidente dell’ufficio parlamentare di bilancio, premiato da Gregorio De Felice, Chief Economist di Intesa Sanpaolo; Rosa Lavieri, amministratrice di Lavieri Edizioni, premiata da Cinthia Bianconi, presidente della fondazione Adriano Olivetti; Carmelita Ribba, imprenditrice e stilista MIA Carmen Atelier, premiata da Maria Lucrezia Di Monte, dell’azienda Ninnaoh; Roberto Capobianco, Presidente Nazionale Conflavoro PMI, premiato dal Presidente del GAL START2020 Leonardo Braico. Premiati, inoltre, Francesco Di Ciommo, avvocato cassazionista e Professore Ordinario di Diritto Civile per la LUISS, Francesco Paolicelli, docente di Opengov e Opendata presso l’Università LUM di Lecce, Formatore in robotica educativa e coding, consulente delle pubbliche amministrazioni per Opengov, e Martina Romaniello, ingegnere energetico presso Enel Green Power, impossibilitati ad essere presenti, ma che parteciperanno alle future iniziative di Mondi Lucani.

Una testimonianza dalla Calabria è stata portata da Anna Capicotto, italoamericana di ritorno, che con la sua presenza ha guardato all’impegno di Mondi Lucani come un esempio da imitare.

A fare da cornice la musica dell’Ensemble Lucus e la raffinata voce del mezzosoprano Gianna Racamato.

A presentare la serata della II edizione del Premio Mondi Lucani sono state Micla Petrelli e Ileana Disabato, che insieme hanno condotto con eleganza e freschezza una serata all’insegna dell’orgoglio lucano.

Premio Mondi Lucani: il nuovo umanesimo digitale e creativo – di Simona Pellegrini

Premio Mondi Lucani: il nuovo umanesimo digitale e creativo – di Simona Pellegrini

Mondi convergenti: il nuovo umanesimo digitale e creativo. Questo il titolo di uno dei tre talk che si sono svolti ieri, nella suggestiva cornice del Castello del Malconsiglio di Miglionico, in seno all’iniziativa Premio Mondi Lucani, giunta quest’anno alla sua seconda edizione.

Lo scenario di riferimento è quello di un mondo in continua trasformazione sotto le spinte della tecnologia. Tecnologia che disegna intorno a noi una nuova realtà, con la quale siamo costretti a confrontarci. È in tale contesto che si colloca l’umanesimo digitale, il recupero della centralità dell’uomo rispetto alle macchine. Da qui prende le mosse l’intervento della dottoressa Cinthia Bianconi, presidente della fondazione Adriano Olivetti. Il focus è la vocazione umanistica del lavoro, la riaffermazione di un’etica d’impresa che non miri esclusivamente al profitto, ma coinvolga e rispetti la società civile, attraverso la partecipazione attiva del lavoratore, il quale smette di essere parte di un ingranaggio e si riscopre soggetto pensante sulla base della valorizzazione delle proprie qualità intrinseche, che nulla hanno a che fare con la semplice tecnica.

Ma quanto si può realmente fare a meno della tecnica e della tecnologia? E quanto le macchine, negli ultimi anni, hanno condizionato l’essere umano? Queste le domande da cui si sviluppa l’intervento del dottor Nicola Cavallo, professore ordinario di Fisica Sperimentale presso il dipartimento di Scienze dell’Unibas. Sfatare il mito del progresso, secondo cui tutto ciò che segue è migliore rispetto al precedente. Cavallo ricorre alla metafora della rana di Chomsky: «Una rana nuota in un pentolone pieno d’acqua fredda. Viene acceso il fuoco, l’acqua diventa tiepida e la rana la trova gradevole. La temperatura sale, l’acqua è calda. La rana si stanca un po’, ma non si spaventa. L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma non ha la forza di reagire, sopporta e non fa nulla. La temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce, semplicemente, morta bollita. Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50° avrebbe dato un forte colpo di zampa, balzando subito fuori dal pentolone». Ciò che si vuole sottolineare è l’accettazione passiva di qualsivoglia cosa, la completa saturazione dei cervelli che porta l’essere umano a adattarsi anche a situazioni spiacevoli sulla base di piccoli cambiamenti che, inizialmente, sembrano essere impercettibili e che si rivelano, infine, letali. L’esempio concreto dei nostri tempi è la disinformazione, la tendenza ad affrontare la complessità del reale attraverso simboli semplificatori. All’estremo di ciò troviamo il pensiero alternativo e complottista. Cavallo fa poi riferimento alle echo chamber, camere di risonanza in cui l’utente di internet non fa che trovare conferma ai propri iniziali pregiudizi, un circuito chiuso che conduce il soggetto, nonostante le enormi possibilità offerte dal web, sempre nella stessa direzione, in un mondo piccolo popolato da propri simili. Tale meccanismo risulta essere automatico sui social, ed è proprio questo stesso meccanismo a favorire la diffusione di informazioni non corrette in rete.

Tra i panellist la dottoressa Rosita Orlandi, vicepresidente nazionale FIDAS e ricercatrice in Storia delle Relazioni Internazionali presso il dipartimento di Scienza Politiche dell’Uniba. Nell’ottica del nuovo umanesimo del ventunesimo secolo, trova spazio la forma del volontariato: «cerniera indispensabile tra il bisogno e la realizzazione del bisogno, un volontariato che sia organizzato, moderno, professionale – aggiunge la Orlandi – ma non professionista».

L’attenzione si sposta, in seguito, in campo economico. A prendere parola è Giuseppe Pisauro, presidente dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio, già docente di Scienze delle Finanze presso l’Università La Sapienza di Roma. Pisauro fa il punto sulla situazione economica italiana, sottolineando come gli interventi sulla finanza pubblica non possano rappresentare l’unica soluzione percorribile. «Occorre ricominciare a crescere, affrontare le riforme storiche. Ciò vuol dire rendere più facile fare impresa. Far funzionare il mercato, riducendo gli oneri burocratici e amministrativi, senza alcuna tolleranza per l’evasione fiscale. Bisogna fare scelte strategiche – conclude Pisauro – senza dover rispondere all’antica necessità di dover accontentare tutti, concentrando gli sforzi su i settori ritenuti più importanti».

È Gregorio De Felice, Chief Economist di Banca Intesa San Paolo, già premiato Mondi Lucani 2019, a fare il punto sulle nuove generazioni. «I giovani non rientrano nell’agenda economica dei governi degli ultimi dieci anni». A conferma di ciò i sempre più bassi investimenti in materia di istruzione, addirittura inferiori rispetto agli interessi maturati sul debito pubblico; e il rapporto insufficiente tra la scuola e il sistema produttivo, programmi e prospettive che sembrano non incrociarsi mai.

Simona Pellegrini

 

 

Il Premio Mondi Lucani si proietta verso l’edizione 2021 con un’opportunità concreta per 10 giovani lucani

Il Premio Mondi Lucani si proietta verso l’edizione 2021 con un’opportunità concreta per 10 giovani lucani

<Con il Premio Mondi Lucani 2020, l’Associazione si proietta verso la III edizione con la consapevolezza che l’iniziativa è un tentativo ben riuscito di fare da ponte tra realtà e soggetti apparentemente lontani. Adesso occorre l’apertura verso “altri mondi” per creare una rete che possa generare Connessioni e Restituzione in una visione molto più ampia che guarda al mentoring e alla creazione di attività d’impresa attraverso il Network di Mondi Lucani>. E’ questo il bilancio tracciato dall’Associazione Mondi Lucani a conclusione della II edizione del Premio.

Tra le legacy del Premio, che si è tenuto il 5 settembre nel Castello di Miglionico, l’opportunità concreta offerta dalla società norvegese Aega Asa a 10 giovani lucani, studenti di ingegneria ed economia con un interesse per il settore delle energie rinnovabili.

La società, infatti, ha accolto la proposta del suo Chief Operating Officer, Fabio Buonsanti, premiato Mondi Lucani 2020, che ha fatto suo uno dei valori fondanti del premio: la restituzione. Questo permetterà a 10 ragazzi di visitare uno dei parchi fotovoltaici di Aega Asa in Italia e di partecipare a un’intensa due giorni di formazione, il tutto sponsorizzato dall’azienda di Oslo che proprio Buonsanti ha portato in meno di due anni dallo status di start-up a quello di quotata in borsa.

L’impegno è stato formalizzato nella giornata del 3 settembre dalla società norvegese attraverso una lettera ufficiale indirizzata all’Associazione e alla sua presidente Maria Andriulli.

Di altissimo spessore sono stati i Talk Mondi Lucani della giornata, in cui c’è stato un partecipato confronto tra i premiati 2020, gli attori dello sviluppo territoriale, il mondo dell’impresa e quello dell’alta formazione. Nel pomeriggio i due economisti, Giuseppe Pisauro, Presidente dell’ufficio parlamentare di bilancio, premiato Mondi Lucani 2020 e Gregorio De Felice, Chief Economist di Intesa Sanpaolo, premiato Mondi Lucani 2019, hanno fatto il punto sulla situazione economica italiana.

<Il partenariato con i Gal Start2020 e Cittadella del Sapere, l’Unibas, la Fondazione Olivetti, la Provincia di Matera, la Camera di Commercio di Basilicata, l’associazione Basilicata Creativa, la Fondazione IesLab e le associazioni di lucani nel mondo Basilicata Cultural Society of Canada di Toronto e Mutual Benefit San Rocco di Paterson (N.J.-USA) – conclude la presidente – ha permesso di aggiungere nuove idee a un progetto nato per promuovere lo scambio di saperi e di esperienze tra i “lucani altrove” e la Basilicata, ma che già rappresenta un vero motore di sviluppo e opportunità>.

Associazione Mondi Lucani

Guarda il video – Anteprima Seconda Edizione Premio Mondi Lucani

Guarda il video – Anteprima Seconda Edizione Premio Mondi Lucani

Connessione, restituzione e network sono questi i valori che caratterizzano la seconda edizione del “Premio Mondi Lucani” che quest’anno si terrà nel Castello del Malconsiglio di Miglionico, nella giornata di sabato 5 settembre.

L’iniziativa, ideata dall’Associazione Mondi Lucani, ha l’obiettivo di promuovere lo scambio di esperienze e saperi tra i lucani che vivono fuori dai confini regionali e la Basilicata animando il confronto tra i giovani per rafforzare la cultura d’impresa.

Tema della seconda edizione del Premio è: “Il valore delle relazioni con i Lucani nel Mondo per generare nuove idee, nuovi progetti e nuove traiettorie per la Basilicata”. Dalla mattina, infatti, come nell’edizione 2019 a Montescaglioso, giovani professionisti, studenti, amministratori, imprenditori e aspiranti tali, che si saranno iscritti, parteciperanno ai Talk che vedranno protagonisti i premiati 2020 e gli attori dello sviluppo territoriale con i quali a gennaio scorso l’Associazione ha siglato un protocollo di intesa.

Dodici i lucani che si distinguono nel campo dell’economia e dell’impresa, scelti da un comitato scientifico presieduto dal Generale Vittorio Colucci: Buonsanti Fabio, Chief Operating Officer presso Aega ASA, Capobianco Roberto, Presidente Nazionale Conflavoro PMI, Coppola Donato, Artista, Imprenditore, Direttore Creativo di Officina Coppola, Di Ciommo Francesco, Avvocato cassazionista e Professore Ordinario di Diritto Civile presso la Luiss, Lavieri Rosa, imprenditrice e amministratrice di Lavieri Edizioni, Orlandi Rosita, vicepresidente nazionale Fidas, Paolicelli Francesco, Docente di Opengov e Opendata presso l’Università LUM di Lecce, Paradiso Richard, General Director della Toronto City Opera, Pisauro Giuseppe, Presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio, Ribba Carmelita, Imprenditrice e stilista di Mia Carmen Atelier, Romaniello Martina, Ingegnere energetico area America Latina presso Enel Green Power, Vita Emanuela, esperta in politiche di partecipazione, innovazione sociale e comunicazione.

Il Premio è anche un’occasione per mettere allo stesso tavolo i “lucani altrove”, i “lucani di ritorno” e quelli che hanno scelto di vivere e investire in Basilicata favorendo così networking e dunque sviluppo economico.

<Il Premio, la rete di conoscenze e i progetti che l’Associazione sta sviluppando – ha dichiarato la presidente Maria Andriulli rappresentano nell’insieme un nuovo modo di guardare a tutte quelle comunità e, soprattutto, a quelle particelle lucane sparse per il mondo che attraverso tali iniziative hanno la possibilità di entrare in contatto tra loro e con i giovani lucani nonché con il tessuto imprenditoriale e culturale della Basilicata, trasferendo know-how per far crescere lo spirito d’impresa e creare ponti economici>.

L’evento di premiazione si terrà nella serata e sarà allietato da un concerto nella millenaria corte del Castello di Miglionico alla presenza dei rappresentanti istituzionali regionali e locali.

Il Premio Mondi Lucani, che quest’anno è stato organizzato insieme ai Gruppi di Azione Locale Start2020 e La Cittadella del Sapere, l’Unibas, la Fondazione Adriano Olivetti, il cluster Basilicata Creativa, la Fondazione IesLab, la Camera di Commercio e le associazioni di lucani di Toronto e di Paterson (N.J.), ha avuto il Patrocinio della Regione Basilicata, della Provincia di Matera e del Comune di Miglionico.

Donato Coppola: un lucano di ritorno – Premio Mondi Lucani 2020

Donato Coppola: un lucano di ritorno – Premio Mondi Lucani 2020

DONATO COPPOLA: UN LUCANO DI RITORNO – PREMIATO MONDI LUCANI 2020

Campi di grano, boschi incontaminati, la sabbia dei Calanchi, paesaggi poetici… tutto un mondo lucano catturato e narrato da Donato Coppola, artista e direttore creativo di Officina Coppola, attraverso resine, metalli liquidi, materie organiche e inorganiche che prendono vita diventando opere, installazioni artistiche e arredi d’interni per i grandi brand del lusso come Fendi, Chanel, Dior, ma anche per l’HQ della Land Rover, superyacth, lussuosi alberghi e ville in tutto il mondo. Intuizioni, visioni e memorie di un lucano che da ragazzo si trasferisce a Londra, animato da quell’intraprendenza e da quel desiderio di dar voce alla sua creatività che lo portano a fondare il suo personale mondo del bello: Officina Coppola.

È la storia di un lucano di ritorno, che dopo quasi trent’anni vissuti a Londra avverte la necessità di restituire e trasferire il suo sapere ai giovani lucani, delocalizzando il suo centro produttivo in Basilicata. È la storia di un lucano che forse non è mai andato via per davvero…

Una produzione Associazione Mondi Lucani
Una realizzazione Suditaliavideo
Intervista e testi a cura di Ileana Disabato

 

Lingua italiana nel mondo: l’Associazione Mondi Lucani  collabora a un progetto universitario

Lingua italiana nel mondo: l’Associazione Mondi Lucani collabora a un progetto universitario

L’associazione Mondi Lucani, attraverso la propria rete dei contatti con i lucani nel mondo, partecipa al progetto “Lingua italiana, mercato globale delle lingue, impresa italiana nel mondo: nuove dinamiche linguistiche, socioculturali, istituzionali, economico-produttive.

Il progetto vede capofila l’Università di Siena Stranieri (coordinatore nazionale: Prof. Massimo Vedovelli) e altre tre unità di ricerca: Università degli Studi di Firenze (Prof. Marco Bellandi), Università Degli Studi Internazioanali di Roma – UNINT (Prof.ssa Laura Mori), Università Telematica IUL (Prof.ssa Barbara Turchetta).

Il progetto è finalizzato allo studio dello spazio linguistico dell’italiano nel mondo, focalizzandosi sulla relazione tra reti economiche e reti sociali di origine italiana, sul posizionamento dell’italiano nel mercato delle lingue, sull’individuazione dei valori simbolici e culturali dell’italianità veicolati dalla lingua italiana nelle realtà economico-produttive all’estero e sulla presenza di prodotti culturali e commerciali connessi all’Italia e nei paesaggi linguistici del mondo globale.

Se sei italiano e vivi in altri Stati del mondo puoi partecipare anche tu rispondendo al questionario che trovi cliccando sul link qui di seguito indicato

spazioglobaleitaliano

Il Video – Il Presidente della Fondazione Ellis Island, Stephen A. Briganti tra i vincitori del Premio “Lucani Insigni”

Il Video – Il Presidente della Fondazione Ellis Island, Stephen A. Briganti tra i vincitori del Premio “Lucani Insigni”

Grassano, 7 febbraio 2020 – Il sindaco della Città di Grassano, Filippo Luberto, e la presidente dell’Associazione Mondi Lucani, Maria Andriulli, esprimono grande soddisfazione dopo aver appreso che Stephen Anthony Briganti, Presidente della Fondazione Statuta della Libertà – Ellis Island, è tra gli otto vincitori del Premio “Lucani Insigni” indetto dalla Regione Basilicata con legge n.18/2005.

Con tale riconoscimento il Consiglio regionale della Basilicata premia personalità lucane e straniere, che si sono distinte per meriti raggiunti in campo sociale, scientifico, artistico e letterario nonché personalità impegnate nella diffusione e nella conoscenza dell’identità lucana.
La proposta di candidatura alla Commissione Lucani nel Mondo era stata presentata il 28 febbraio 2018 dall’amministrazione Comunale di Grassano e dall’Associazione Mondi Lucani.

La scelta, fortemente voluta dal sindaco Luberto, non poteva che ricadere su uno dei figli più illustri di Grassano a cui il mondo intero deve la realizzazione di uno dei musei dell’emigrazione più belli e completi al mondo, in cui trova spazio anche il racconto del fenomeno migratorio lucano con immagini e documenti: il Museo di Ellis Island.
Il Presidente Briganti, di origini grassanesi, nell’ottobre del 2018 durante un viaggio in Italia, si recò nella “sua Grassano” in visita ufficiale. Nel giugno scorso il sindaco Filippo Luberto ha ricambiato la visita, incontrandolo nel suo ufficio di Battery Park a New York.

“Avere avuto l’onore di incontrare in più occasioni il Presidente Stephen Briganti grazie alla sinergia con il Centro Lucani nel Mondo “Nino Calice” – dice Maria Andriulli – ha significato conoscere un lucano autentico, orgoglioso e fiero delle sue origini”.
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A Briganti e agli altri premiati: Marcello D’Amelio, Liliana Dell’Osso, Nicola Lerra, Maria Rosaria Marsico, Pasquale Menchise, Donato Nitti e Francesca Viggiano va il plauso di portare alto il nome della Basilicata.

Il Sindaco di Grassano                                                                                                                       La Presidente di Mondi Lucani

    Filippo Luberto                                                                                                                                                  Maria Andriulli

Il Video – Firmato il protocollo di intesa tra l’Associazione “Mondi Lucani”, l’Unibas e gli attori di sviluppo del territorio

Il Video – Firmato il protocollo di intesa tra l’Associazione “Mondi Lucani”, l’Unibas e gli attori di sviluppo del territorio

Consolidare i legami, attraverso lo scambio di esperienze e saperi tra i lucani residenti altrove, che assumono la veste di mentori e coach, e i giovani lucani, studenti, ricercatori, startupper, imprenditori e aspiranti tali residenti in Basilicata.E’ questa la finalità del protocollo di intesa firmato presso il Rettorato dell’Università degli Studi della Basilicata nella giornata di ieri tra l’Associazione “Mondi Lucani” e gli attori dello sviluppo del territorio. (altro…)

Si rafforza il ponte tra la San Rocco Society del New Jersey e la Basilicata

Si rafforza il ponte tra la San Rocco Society del New Jersey e la Basilicata

Come per tradizione, anche quest’anno, la storica “Società di Mutuo Soccorso San Rocco Montescaglioso” di Paterson nel New Jersey (USA) ha celebrato i 91 anni dalla sua fondazione. Era infatti il 1928 quando un gruppo di emigranti di origini montesi fondava l’organizzazione con finalità solidaristiche e mutualistiche e che oggi, guidata da Angelo Carrozza rappresenta un presidio della cultura e delle tradizioni lucane nonché una parte viva e attiva della Federazione dei Lucani nel Mondo istituita dalla Regione Basilicata. (altro…)