L’associazione Mondi Lucani candida due montesi al “Premio Eccellenze Lucane” che si terrà a Firenze dall’8 al 15 settembre 2019

L’associazione Mondi Lucani candida due montesi al “Premio Eccellenze Lucane” che si terrà a Firenze dall’8 al 15 settembre 2019

Sono due i lucani originari di Montescaglioso che l’Associazione “Mondi Lucani” guidata da Maria Andriulli ha ufficialmente candidato a ricevere il prestigioso Premio inserito nell’ambito della IV edizione della “Settimana Lucana”. L’evento di musica, cultura e spettacolo è organizzato dall’Associazione Culturale Lucana di Firenze. (altro…)

Un Montese ai vertici della Viola. ll nuovo patron della Fiorentina, Commisso, riporta in Italia il braccio destro Joe Appio

Un Montese ai vertici della Viola. ll nuovo patron della Fiorentina, Commisso, riporta in Italia il braccio destro Joe Appio

Montescaglioso- La notizia dell’acquisto della Fiorentina dei giorni scorsi di un italo-americano si incrocia con l’attività dell’Associazione Mondi Lucani di Montescaglioso facendo anticipare di qualche settimana la notizia del programma messo in cantiere per il prossimo 17 agosto di un’importante iniziativa che si terrà a Montescaglioso:il braccio destro di Rocco Commisso, il magnate della comunicazione americana di origini calabresi che ha acquistato la squadra della Fiorentina, Joe Appio è originario di Montescaglioso. (altro…)

Acquisto Fiorentina: il manager della Mediacom, Joseph Appio, lucano di Montescaglioso, oggi a Firenze per decidere il futuro del club

Acquisto Fiorentina: il manager della Mediacom, Joseph Appio, lucano di Montescaglioso, oggi a Firenze per decidere il futuro del club

C’è un pezzo di Basilicata nell’operazione di acquisto della squadra di calcio della Fiorentina passata dalla famiglia Della Valle all’imprenditore italoamericano di origini calabresi Rocco Commisso qualche settimana fa.Stamattina non solo Antognoni e Battistuta sono arrivati a Firenze al Franchi per incontrare il magnate italo-americano Joe Barone, ma è arrivato soprattutto il manager, nonché vice presidente della Mediacom, Joseph Appio. Lucano doc originario di Montescaglioso.I suoi genitori: Emanuele Appio e Rosa Andriulli emigrarono negli Stati Uniti d’America negli anni ’60 per cercare un futuro migliore. Un lungo viaggio in nave portò mamma Rosa che era in dolce attesa del suo primo figlio nella lontana America. Pochi giorni dopo l’arrivo a Paterson nel New Jersey dove già viveva buona parte della famiglia Andriulli, nacque il piccolo Giuseppe. Legatissimo a Montescaglioso, Joe come la famiglia lo chiama, torna spesso nella sua Montescaglioso per le vacanze. Parla molto bene l’italiano non disdegnando il dialetto che conosce perfettamente. Proprio in questi giorni ha ricevuto la comunicazione dall’Associazione montese che si occupa di emigrazione e di Lucani nel Mondo che lo ha insignito del Premio Mondi Lucani 2019 che si terrà a Montescaglioso il 17 agosto nell’abbazia benedettina di San Michele Arcangelo e che quest’anno ha scelto di premiare lucani o discendenti impegnati nel settore dell’alta finanza e dell’economia.
A giorni la testata giornalistica Suditalivideo vi proporrà un’intervista a Joe Appio in attesa che arrivi a Montescaglioso in Basilicata.
Maria Andriulli

FONTE FOTO FIRENZEVIOLA.IT

 

Di Maria Andriulli – Leo Masciulli : “Una vita a colori ” – tratto dalla rivista “Mondo Basilicata” del Consiglio regionale di Basilicata

Di Maria Andriulli – Leo Masciulli : “Una vita a colori ” – tratto dalla rivista “Mondo Basilicata” del Consiglio regionale di Basilicata

Un fatturato di oltre venti milioni di dollari e un mercato in grande espansione dal Canada all’America del sud. Da pulitore di tini per gli inchiostri a produttore di concentrati di vernici speciali per tutti gli usi, dalla plastica, alla carta, alle auto, oltre che per la Nasa. E’ la storia della “Cardinal Colors” fondata dal lucano Liborio Masciulli nel 1976 a Paterson nel New Jersey. E’ il 1950 quando Liborio Masciulli, appena diciottenne, parte da Montescaglioso, piccolo centro della Basilicata, per raggiungere gli Stati Uniti d’America. La stessa rotta, lo stesso viaggio che nel 1920 aveva compiuto suo padre Mauro, passando da Ellis Island. Anche lui in cerca di fortuna in quel “Nuovo Mondo” da cui sarebbe ripartito dopo molti anni per far ritorno al paese . Tuttavia, in Italia nell’esprimere il diritto di voto, Mauro perde la cittadinanza americana, condizione che pregiudica il suo diritto di entrare liberamente in America. Un’opportunità che viene offerta qualche anno dopo, grazie ad una nuova legge, al suo secondo genito Liborio che parte in tutta fretta riuscendo dopo alcuni mesi a riunire tutta la famiglia. Il giovane Liborio si imbarca dal porto di Napoli lasciandosi alle spalle una faticosa vita da contadino e gli affetti della famiglia. I giorni a bordo della nave Saturnia nell’oceano freddo e agitato non scalfiscono il carattere visionario e determinato del giovane lucano che l’8 dicembre 1950 arriva a New York, dove ad attenderlo c’è lo zio Carmelo pronto ad ospitarlo nella sua casa di Brooklyn. questa la sua prima impressione arrivando nella baia di New York.

Quel nome, ereditato dal nonno e portato con orgoglio, diventa improvvisamente troppo complicato, troppo italiano, così qualcuno pensa di cambiarlo. Era necessario rinunciare a una parte di sé; da quel giorno sarebbe stato Leo. A scuola Leo è andato giusto il tempo per imparare a leggere e scrivere. La nuova lingua è per lui difficile, ma è determinato ad imparare in fretta e così di sera frequenta la scuola di Bay Ridge, mentre di giorno lavora in fabbrica. Il caso vuole che siano proprio gli inchiostri a sporcare le sue mani e a determinarne il destino. In quella fabbrica non perdono occasione per prenderlo in giro, ma lui non si lascia intimidire e fa tradurre ad un amico un’epocale “sentenza” verso chi lo fa oggetto di scherno:.La promessa a se stesso di avere un giorno una fabbrica tutta sua diventa una ragione di vita.Da Brooklyn Leo si sposta a Paterson. Non un luogo qualunque, non una scelta a caso. La città della seta è infatti un piccolo microcosmo lucano; una comunità di montesi occupa un quartiere intero di Paterson già dai primi anni del 900. Tutta la 21esima strada (Twenty First Avenue), o meglio Lewis Street, parla, vive e si identifica in una piccola Montescaglioso. E’ lí che Leo sfreccia con una decapottabile gialla conquistando la sua Bice, una bella abruzzese di Fraine che sarà la compagna di tutta la vita da cui avrà tre figli: Marco, Bice e Liana. A Paterson può condurre una vita sociale che consolida le sue radici. In quella strada a cui oggi è stato dato anche il nome di “Montescaglioso Street”, dal 1928 c’è un simbolo, un avamposto delle tradizioni e della cultura lucana e italiana: la “Società di Mutuo Soccorso San Rocco Montescaglioso” a cui il giovane montese ormai ventunenne viene ammesso a far parte il 1 novembre 1953. Oggi un documento scritto con una grafia d’altri tempi sui registri sociali della Società ci racconta di quel frammento di vita di Leo e di una seduta straordinaria in cui si decideva come festeggiare i 25 anni della Società di Mutuo Soccorso; società che ha determinato tante vite e incrociato tante storie. In quel documento per certi aspetti curioso e simpatico, si legge che un apposito comitato ha deciso il menù del pranzo per la celebrazione del 25esimo che prevede oltre ad un antipasto assortito, un “minestrone alla Lucania”, un contributo di partecipazione pari a tre dollari a persona e l’ingresso di tre nuovi soci tra cui Masciulli. Da allora sono passati 65 anni e possiamo dire che Liborio Masciulli è il più anziano tra i soci, oltre che uno tra i più generosi sostenitori. E sì, perché Leo ne ha fatta di strada. Una strada percorsa con il piglio e l’orgoglio di essere lucano che ha portato quest’uomo dalla figura esile a diventare un imprenditore di successo a cui basta una stretta di mano per chiudere un affare.Ancora oggi quegli occhietti piccoli e vispi riescono a guardare oltre, seguono e scrutano tutto quanto è intorno, proprio come era successo con le formule chimiche per realizzare colori densi e brillanti. “Un chimico empirico” usa definirsi. Da pulitore di tini degli inchiostri a leader mondiale nella produzione di vernici e colori concentrati. Le giornate Leo le trascorre al North Jersey Country Club di Wayne, dove gioca a golf, la sua grande passione, ma ogni giorno passa dal laboratorio della sua azienda per salutare il team degli ingegneri chimici che si rivolgono a lui per risolvere qualsiasi problema.

Un lungo viaggio quello di Leo, un viaggio iniziato con una valigia di cartone in cui c’erano sogni, speranze e grandi ambizioni diventate realtà. La sua è una storia di successo di un lucano rimasto sempre umile, che non ha mai dimenticato le sue radici.
Maria Andriulli

RIVISTA CONSIGLIO REGIONALE DI BASILICATA “Mondo Basilicata”

 

Matera’s on Park, una piccola Lucania nel New Jersey

Matera’s on Park, una piccola Lucania nel New Jersey

Rutherford. Il cibo italiano si sa è apprezzato in tutto il mondo ed è sinonimo di gusto e qualità. In tutte le gastronomie, ristoranti o semplici Market americani non è difficile trovare prodotti alimentari sui quali è in bella mostra il tricolore, ma pochi sono i veri “Italian Market” che davvero hanno anima, cuore e prodotti italiani autentici. (altro…)

Assemblea Lucani nel mondo, 25-26/2 a Potenza e Matera

Assemblea Lucani nel mondo, 25-26/2 a Potenza e Matera

 “Anima lucana: il filo che unisce” è il titolo della consueta assemblea dei Lucani nel mondo che si svolgerà, quest’anno, a Potenza il 25 febbraio, presso il Giubileo Hotel di Rifreddo (dalle 9.30 alle 19.30) e a Matera il 26 febbraio, presso l’ex convento San Rocco (dalle 9.30 alle 19.00). (altro…)

Il Comune di Salandra presenta la proposta di candidatura a personaggio museale del Centro Lucani nel Mondo “Nino Calice” di Mons. Alessandro Ciocia

Il Comune di Salandra presenta la proposta di candidatura a personaggio museale del Centro Lucani nel Mondo “Nino Calice” di Mons. Alessandro Ciocia

Con un Seminario di Studio, giovedì 27 dicembre alle ore 18:30, presso la sala consiliare del  Comune di Salandra,  sarà presentata la proposta di candidatura di Monsignor Alessandro Ciocia quale nuovo personaggio del Museo dell’emigrazione lucana, Centro Lucani nel Mondo “Nino Calice” di Castel Lagopesole. (altro…)

Presentato a Grottole il M° Pasquale A. Pistone nell’ambito del progetto di un Lucano illustre della Regione Basilicata

Presentato a Grottole il M° Pasquale A. Pistone nell’ambito del progetto di un Lucano illustre della Regione Basilicata

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Grottole – E’ stato definito un genio della musica. Compositore e direttore d’orchestra il M° Pasquale A. Pistone classe 1933, è nato e vissuto a Yonkers, città dello Stato di New York. Qui i suoi genitori erano emigrati partendo da Grottole nei primi del ‘900 raggiungendo familiari e una folta comunità grottolese.

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Il M° Pasquale A. Pistone, originario di Grottole, candidato a diventare personaggio del Museo dell’Emigrazione Lucana Centro “Nino Calice” di Castel Lagopesole

Il M° Pasquale A. Pistone, originario di Grottole, candidato a diventare personaggio del Museo dell’Emigrazione Lucana Centro “Nino Calice” di Castel Lagopesole

Sarà presentata domani giovedì 29 novembre, alle ore 18:30, presso il Centro “Gerardo Guerrieri” del comune di Grottole, la proposta di candidatura del M° Pasquale A. Pistone quale nuovo personaggio del Museo dell’emigrazione lucana – Centro Lucani nel Mondo “Nino Calice” di Castel Lagopesole. (altro…)

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