Una troupe Eng formata da ragazzi della 3D dell’Istituto Comprensivo Palazzo-Salinari, nell’ambito del progetto “InsiemeRedazioniAMO”, promosso dall’Associazione Mondi Lucani, nella giornata del 12 dicembre 2020 ha realizzato un servizio giornalistico per raccontare le impressioni circa l’effetto che la pandemia da Covid-19 ha avuto nella loro vita e nella loro comunità.
Secondo gli ultimi dati, il 15% dei giovanissimi è vittima di #cyberbullismo. La classe 3 D dell’Istituto Palazzo-Salinari ha intervistato via Skype l’assistente della Polizia di Stato sezione Postale e Comunicazione di Matera, Marco Maraglino, per vederci chiaro sul fenomeno.
I ragazzi usano la rete non solo per socializzare ma anche per esprimere aggressività, provocazione, sfida e competizione tra coetanei. Secondo la nuova Legge n.71/2017 per cyberbullismo si intende “…qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo”.
E’ importante ricordare che:
Sul web ogni comportamento può essere tracciato, ricostruito e denunciato alla Polizia Postale e delle Comunicazioni, se arreca danno a chi lo subisce.
Al compimento dei 14 anni, i ragazzi diventano penalmente responsabili delle loro azioni sul web (imputabili)
Gli insegnanti in quanto pubblici ufficiali, hanno l’obbligo di denunciare fatti penalmente rilevanti (reati) commessi o subiti dagli studenti
Diffamazioni, minacce e insulti in rete devono essere denunciati dalle vittime (cd. procedibilità a querela di parte): è importante informare le famiglie degli studenti su cosa sta succedendo e sul loro diritto di fare una segnalazione o sporgere denuncia
Da sapere:
Molti comportamenti di prepotenza in rete non vengono percepiti dai ragazzi come reati, come fatti gravi, come danno per le vittime
Molti episodi di cyberbullismo nascono da antipatie reali, rivalità, prese in giro tra compagni di scuola.
Riferimenti Normativi
La Legge 29 maggio 2017 nr. 71 – “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto al fenomeno del cyberbullismo”, –
(http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/06/03/17G00085/sg) – entrata in vigore il 18 giugno 2017, ha introdotto nuove forme di tutela degli adolescenti colpiti da tale fenomeno. In particolare la Legge prevede, tra le maggiori novità:
Informativa alle Famiglie: salvo che il fatto costituisca reato, il dirigente scolastico che venga a conoscenza di atti di cyberbullismo ne informa tempestivamente i soggetti esercenti la responsabilità genitoriale ovvero i tutori dei minori coinvolti e attiva adeguate azioni di carattere educativo.
Ammonimento: fino a quando non è presentata querela per taluno dei reati cui agli artt. 594 (Ingiuria), 595 (Diffamazione) e 612 (Minaccia) del Codice Penale e all’art. 167 del Codice per la protezione dei dati personali, di cui al Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, commessi, mediante la rete internet, da minorenni di eta’ superiore agli anni quattordici nei confronti di altro minorenne, e’ applicabile la procedura di ammonimento di cui all’articolo 8, commi 1 e 2, del decreto-legge 23 febbraio 2009, n. 11, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2009, n. 38. A tal fine il questore convoca il minore, insieme ad almeno un genitore o ad altra persona esercente la responsabilità genitoriale; gli effetti dell’ammonimento cessano al compimento della maggiore età.
Oscuramento: il minore che abbia compiuto almeno 14 anni e i genitori o esercenti la responsabilità sul minore, possono inoltrare al titolare del trattamento o al gestore del sito internet o del social media un’istanza per l’oscuramento, la rimozione o il blocco di qualsiasi altro dato personale del minore, diffuso nella rete internet. Se non si provvede entro 48 ore, l’interessato può rivolgersi al Garante della Privacy che interviene direttamente entro le successive 48 ore.
Sai di cosa si occupano le associazioni di Protezione Civile? La 3D dell’Istituto Palazzo-Salinari di Montescaglioso ha intervistato via Skype il Presidente dell’Associazione Croce Amica, Giuseppe Criscuolo, per saperne di più. Guarda l’intervista.
“Aiutare gli altri”. Sono le tre parole che rappresentano il senso e soprattutto il valore del volontariato di cui tutti noi possiamo essere protagonisti.
La 3 D dell’Istituto Palazzo-Salinari di Montescaglioso, nell’ambito del Progetto #InsiemeRedazioniAMO, promosso dall’Associazione Mondi Lucani, ha avuto l’opportunità di conoscere un aspetto della propria comunità: il mondo del #volontariato.
Che cos’è il volontariato per la Classe 3 D dell’Istituto Comprensivo Palazzo-Salinari di Montescaglioso? Eccolo qui sintetizzato in poche parole. 3La Classe 3 D dell’Istituto Comprensivo “Palazzo-Salinari” di Montescaglioso
Il testo di un articolo deve essere sempre basato su notizie verificate oltre che contenere opinioni di chi scrive.
Importante è l’uso della grammatica e non commettere errori di battitura.
Verificare la notizia da riportare facendo una ricerca sui diversi motori di ricerca accedendo anche a fonti come le testate giornalistiche più autorevoli. Fai ugualmente attenzione, approfondisci sempre!
Cos’è una bufala?
Una bufala è una notizia falsa ovvero una forma di disinformazione creata quasi sempre per due motivi: per guadagno o per errore.
Cita sempre le fonti
Scriviamo sempre da chi abbiamo preso spunto per i nostri articoli, ovvero “citiamo la fonte”.
Come comincio?
Ricordati delle 5 domande fondamentali del giornalismo tradizionale: le famosissime 5 W
cos’è successo?
dov’è successo?
quando è successo?
Chi sono i protagonisti?
perché è successo?
Lo svolgimento del testo
La parte centrale del testo/articolo conterrà:
come è successo?
quali sono le conseguenze?
che cosa pensano le persone di questo fatto?
La conclusione
E’ in questa parte che potrai esprimere le tue opinioni. Ricordati sempre di essere imparziale!
Regole per scrivere online: riepiloghiamo insieme
La lunghezza ideale di un articolo è di una cartella, cioè una pagina Word (600/650 parole)
Le frasi devono essere semplici: soggetto, verbo, complemento
Un periodo deve contenere tra le 18 e le 25 parole, osa fino alle 30, mai di più
Usa la punteggiatura: non solo punti fermi e virgole, ma anche i due punti e il punto e virgola
Modo e tempo dei verbi: usa la forma attiva, mai o quasi mai la forma passiva
Usa il presente indicativo e il passato prossimo, a volte anche l’imperfetto
Le parole italiane sono specifiche e significative, perciò usa gli aggettivi con parsimonia
Usa poco anche gli avverbi in -mente(assolutamente, praticamente, sorprendentemente): appesantiscono le frasi
Usa poco le parole straniere, soprattutto se hai l’alternativa in italiano
Se, nel tuo articolo, usi un acronimo o un’abbreviazione per la prima volta, spiegalo: ONU diventerà Organizzazione delle Nazioni Unite
Cari ragazzi, auguri di buon lavoro e buon divertimento!
E sì, perché il progetto #InsiemeRedazioniAMO – Una Redazione Giornalistica 3.0 in ogni scuola – lo abbiamo immaginato pensando a quanto vi sareste divertiti soprattutto durante le attività di laboratorio tecnico pratico che vi permetteranno di avvicinarvi in modo attivo e responsabile al mondo dell’informazione e al valore che esso rappresenta.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso la Regione Basilicata ha creduto in un progetto che secondo la nostra Associazione sarà capace di farvi acquisire fiducia nelle vostre capacità espressive qualsiasi esse siano: nel campo della scrittura ma anche della fotografia, della grafica e del mondo dell’audiovisivo e del mondo del giornalismo digitale facendo crescere sempre più il senso di appartenenza di ciascun gruppo di lavoro alla propria comunità.
L’idea di mettere in rete attraverso il sito internet i ragazzi degli Istituti scolastici di paesi diversi della nostra provincia sarà per voi uno stimolo non solo fare bene e meglio, ma permetterà anche un confronto tra voi ragazzi relativamente alle tematiche che affronterete.
Vorremmo che in questo percorso vi sentiste tutti protagonisti nel progettare insieme un racconto unico e straordinario e non solo dei temi proposti dal progetto: cultura del volontariato, integrazione tra i popoli e pari opportunità, prevenzione delle dipendenze e cyberbullismo, cittadinanza attiva.
Infatti, la specifica attività di valorizzazione di un bene tangibile o intangibile della vostra Città, prevista dal progetto, vi permetterà di essere portatori di un messaggio in grado di far emergere il valore della relazione e dell’integrazione all’interno di ogni comunità e soprattutto di diventare “ambasciatori della bellezza” del territorio che vi vede crescere e guardare al futuro con fiducia.
Connessioni, Restituzione e Network tra le particelle lucane sparse per il mondo e la Basilicata sono già realtà generate dal Premio Mondi Lucani che, alla sua II edizione, si candida a diventare un modello nel Sud Italia.
Dodici i Premiati 2020 che hanno dato la loro disponibilità a diventare mentori e coach di studenti, professionisti, amministratori, imprenditori e aspiranti tali. L’intensa giornata del 5 settembre e i tre Talk Mondi Lucani, durante i quali i Premiati 2020 insieme ad esperti e attori dello sviluppo locale hanno dialogato sul valore delle relazioni con i lucani nel mondo per generare nuove idee, progetti e traiettorie per la Basilicata, quest’anno grazie al carattere itinerante si è tenuta nel Castello di Miglionico.
L’evento dell’Associazione Mondi Lucani è stato organizzato in collaborazione con i Gruppi di Azione Locale Gal Start2020 e La Cittadella del Sapere, l’Unibas, la Fondazione Olivetti, l’Associazione Basilicata Creativa, la Fondazione IesLab, la Camera di Commercio di Basilicata con il patrocinio della Regione Basilicata, della Provincia di Matera e del Comune di Miglionico oltre che in collaborazione con Basilicata Cultural Society of Canada, la Mutual Benefit San Rocco di Paterson (New Jersey) e Fattorie Latte Donna Giulia.
Ad aprire i lavori e a dare il benevenuto è stato il Sindaco di Miglionico, Francesco Comanda, il presidente del Gal Start2020, Leonardo Braico, e Maria Andriulli, presidente dell’Associazione Mondi Lucani.
Il primo Talk è stato moderato dalla giornalista Paola Saraceno, che ha portato gli ospiti e il pubblico a ragionare sulle competenze trasversali del XXI secolo e sulle esperienze dei lucani nel mondo.
Una chiave di lettura del Premio Mondi Lucani è stata invece fornita dal prof. Matteo Marini, Ordinario di Teorie dello Sviluppo Economico dell’Università della Calabria.
I premiati 2020 hanno raccontato l’importanza delle esperienze di alta formazione all’estero e dei progetti Erasmus, toccando anche i temi delle radici e dei valori lucani, visti come punti di forza per vivere altrove, ma anche della voglia di fare impresa e del desiderio di implementarla oggi in Basilicata.
Tra le opportunità concrete create dal Premio 2020, quella, offerta dalla società norvegese Aega Asa, di cui Fabio Buonsanti, premiato 2020, è Chief Operating Officer.
Il secondo Talk a cura del Gal Start2020 e La Cittadella del Sapere è stato condotto dalla prof.ssa Annalisa Galardi, docente di Comunicazione d’impresa presso la Cattolica di Milano, per un’analisi e una riflessione sullo sviluppo glocale, con un focus sul piano di azione.
Un interessante confronto si è avuto tra i “lucani altrove”, gli imprenditori del territorio e i lucani che hanno deciso di ritornare.
Di mondi convergenti e del nuovo umanesimo digitale si è parlato, invece, nel pannel pomeridiamo condotto dal giornalista Vito Verrastro e che ha visto la presenza di Cinthia Bianconi, presidente della Fondazione A. Olivetti, di Nicola Cavallo, prorettore dell’Unibas, della premiata 2020 Rosita Orlandi, vicepresidente nazionale della Fidas, e dei due economisti Giuseppe Pisauro, presidente dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio, premiato 2020 e Gregorio De Felice, Capo economista di Intesa Sanpaolo, premiato 2019.
Nella serata, la corte del castello si è trasformata in un palcoscenico a cielo aperto, denso di magia, sul quale sono stati protagonisti i lucani nel mondo, premiati per il 2020:
Emanuela Vita, esperta in politiche di partecipazione, innovazione sociale e comunicazione, premiata da Alessandra Rossi, rappresentante ONU; Fabio Buonsanti, Chief Operating Officer presso Aega ASA, premiato da Raffaele Vitulli, presidente di Basilicata Creativa, Rosita Orlandi, vicepresidente nazionale FIDAS, premiata dal Generale Vittorio Colucci, presidente del comitato scientifico del Premio Mondi Lucani; Richard Paradiso, general director della Toronto City Opera, premiato da Maria Andriulli, presidente dell’Ass. Mondi Lucani; Donato Coppola, artista e direttore creativo di Officina Coppola, premiato dal Sindaco di Miglionico Francesco Comanda; Giuseppe Pisauro, presidente dell’ufficio parlamentare di bilancio, premiato da Gregorio De Felice, Chief Economist di Intesa Sanpaolo; Rosa Lavieri, amministratrice di Lavieri Edizioni, premiata da Cinthia Bianconi, presidente della fondazione Adriano Olivetti; Carmelita Ribba, imprenditrice e stilista MIA Carmen Atelier, premiata da Maria Lucrezia Di Monte, dell’azienda Ninnaoh; Roberto Capobianco, Presidente Nazionale Conflavoro PMI, premiato dal Presidente del GAL START2020 Leonardo Braico. Premiati, inoltre, Francesco Di Ciommo, avvocato cassazionista e Professore Ordinario di Diritto Civile per la LUISS, Francesco Paolicelli, docente di Opengov e Opendata presso l’Università LUM di Lecce, Formatore in robotica educativa e coding, consulente delle pubbliche amministrazioni per Opengov, e Martina Romaniello, ingegnere energetico presso Enel Green Power, impossibilitati ad essere presenti, ma che parteciperanno alle future iniziative di Mondi Lucani.
Una testimonianza dalla Calabria è stata portata da Anna Capicotto, italoamericana di ritorno, che con la sua presenza ha guardato all’impegno di Mondi Lucani come un esempio da imitare.
A fare da cornice la musica dell’Ensemble Lucus e la raffinata voce del mezzosoprano Gianna Racamato.
A presentare la serata della II edizione del Premio Mondi Lucani sono state Micla Petrelli e Ileana Disabato, che insieme hanno condotto con eleganza e freschezza una serata all’insegna dell’orgoglio lucano.
Mondi convergenti: il nuovo umanesimo digitale e creativo. Questo il titolo di uno dei tre talk che si sono svolti ieri, nella suggestiva cornice del Castello del Malconsiglio di Miglionico, in seno all’iniziativa Premio Mondi Lucani, giunta quest’anno alla sua seconda edizione.
Lo scenario di riferimento è quello di un mondo in continua trasformazione sotto le spinte della tecnologia. Tecnologia che disegna intorno a noi una nuova realtà, con la quale siamo costretti a confrontarci. È in tale contesto che si colloca l’umanesimo digitale, il recupero della centralità dell’uomo rispetto alle macchine. Da qui prende le mosse l’intervento della dottoressa Cinthia Bianconi, presidente della fondazione Adriano Olivetti. Il focus è la vocazione umanistica del lavoro, la riaffermazione di un’etica d’impresa che non miri esclusivamente al profitto, ma coinvolga e rispetti la società civile, attraverso la partecipazione attiva del lavoratore, il quale smette di essere parte di un ingranaggio e si riscopre soggetto pensante sulla base della valorizzazione delle proprie qualità intrinseche, che nulla hanno a che fare con la semplice tecnica.
Ma quanto si può realmente fare a meno della tecnica e della tecnologia? E quanto le macchine, negli ultimi anni, hanno condizionato l’essere umano? Queste le domande da cui si sviluppa l’intervento del dottor Nicola Cavallo, professore ordinario di Fisica Sperimentale presso il dipartimento di Scienze dell’Unibas. Sfatare il mito del progresso, secondo cui tutto ciò che segue è migliore rispetto al precedente. Cavallo ricorre alla metafora della rana di Chomsky: «Una rana nuota in un pentolone pieno d’acqua fredda. Viene acceso il fuoco, l’acqua diventa tiepida e la rana la trova gradevole. La temperatura sale, l’acqua è calda. La rana si stanca un po’, ma non si spaventa. L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma non ha la forza di reagire, sopporta e non fa nulla. La temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce, semplicemente, morta bollita. Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50° avrebbe dato un forte colpo di zampa, balzando subito fuori dal pentolone». Ciò che si vuole sottolineare è l’accettazione passiva di qualsivoglia cosa, la completa saturazione dei cervelli che porta l’essere umano a adattarsi anche a situazioni spiacevoli sulla base di piccoli cambiamenti che, inizialmente, sembrano essere impercettibili e che si rivelano, infine, letali. L’esempio concreto dei nostri tempi è la disinformazione, la tendenza ad affrontare la complessità del reale attraverso simboli semplificatori. All’estremo di ciò troviamo il pensiero alternativo e complottista. Cavallo fa poi riferimento alle echo chamber, camere di risonanza in cui l’utente di internet non fa che trovare conferma ai propri iniziali pregiudizi, un circuito chiuso che conduce il soggetto, nonostante le enormi possibilità offerte dal web, sempre nella stessa direzione, in un mondo piccolo popolato da propri simili. Tale meccanismo risulta essere automatico sui social, ed è proprio questo stesso meccanismo a favorire la diffusione di informazioni non corrette in rete.
Tra i panellist la dottoressa Rosita Orlandi, vicepresidente nazionale FIDAS e ricercatrice in Storia delle Relazioni Internazionali presso il dipartimento di Scienza Politiche dell’Uniba. Nell’ottica del nuovo umanesimo del ventunesimo secolo, trova spazio la forma del volontariato: «cerniera indispensabile tra il bisogno e la realizzazione del bisogno, un volontariato che sia organizzato, moderno, professionale – aggiunge la Orlandi – ma non professionista».
L’attenzione si sposta, in seguito, in campo economico. A prendere parola è Giuseppe Pisauro, presidente dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio, già docente di Scienze delle Finanze presso l’Università La Sapienza di Roma. Pisauro fa il punto sulla situazione economica italiana, sottolineando come gli interventi sulla finanza pubblica non possano rappresentare l’unica soluzione percorribile. «Occorre ricominciare a crescere, affrontare le riforme storiche. Ciò vuol dire rendere più facile fare impresa. Far funzionare il mercato, riducendo gli oneri burocratici e amministrativi, senza alcuna tolleranza per l’evasione fiscale. Bisogna fare scelte strategiche – conclude Pisauro – senza dover rispondere all’antica necessità di dover accontentare tutti, concentrando gli sforzi su i settori ritenuti più importanti».
È Gregorio De Felice, Chief Economistdi Banca Intesa San Paolo, già premiato Mondi Lucani 2019, a fare il punto sulle nuove generazioni. «I giovani non rientrano nell’agenda economica dei governi degli ultimi dieci anni». A conferma di ciò i sempre più bassi investimenti in materia di istruzione, addirittura inferiori rispetto agli interessi maturati sul debito pubblico; e il rapporto insufficiente tra la scuola e il sistema produttivo, programmi e prospettive che sembrano non incrociarsi mai.
<Con il Premio Mondi Lucani 2020, l’Associazione si proietta verso la III edizione con la consapevolezza che l’iniziativa è un tentativo ben riuscito di fare da ponte tra realtà e soggetti apparentemente lontani. Adesso occorre l’apertura verso “altri mondi” per creare una rete che possa generare Connessioni e Restituzione in una visione molto più ampia che guarda al mentoring e alla creazione di attività d’impresa attraverso il Network di Mondi Lucani>. E’ questo il bilancio tracciato dall’Associazione Mondi Lucani a conclusione della II edizione del Premio.
Tra le legacy del Premio, che si è tenuto il 5 settembre nel Castello di Miglionico, l’opportunità concreta offerta dalla società norvegese Aega Asa a 10 giovani lucani, studenti di ingegneria ed economia con un interesse per il settore delle energie rinnovabili.
La società, infatti, ha accolto la proposta del suo Chief Operating Officer, Fabio Buonsanti, premiato Mondi Lucani 2020, che ha fatto suo uno dei valori fondanti del premio: la restituzione. Questo permetterà a 10 ragazzi di visitare uno dei parchi fotovoltaici di Aega Asa in Italia e di partecipare a un’intensa due giorni di formazione, il tutto sponsorizzato dall’azienda di Oslo che proprio Buonsanti ha portato in meno di due anni dallo status di start-up a quello di quotata in borsa.
L’impegno è stato formalizzato nella giornata del 3 settembre dalla società norvegese attraverso una lettera ufficiale indirizzata all’Associazione e alla sua presidente Maria Andriulli.
Di altissimo spessore sono stati i Talk Mondi Lucani della giornata, in cui c’è stato un partecipato confronto tra i premiati 2020, gli attori dello sviluppo territoriale, il mondo dell’impresa e quello dell’alta formazione. Nel pomeriggio i due economisti, Giuseppe Pisauro, Presidente dell’ufficio parlamentare di bilancio, premiato Mondi Lucani 2020 e Gregorio De Felice, Chief Economist di Intesa Sanpaolo, premiato Mondi Lucani 2019, hanno fatto il punto sulla situazione economica italiana.
<Il partenariato con i Gal Start2020 e Cittadella del Sapere, l’Unibas, la Fondazione Olivetti, la Provincia di Matera, la Camera di Commercio di Basilicata, l’associazione Basilicata Creativa, la Fondazione IesLab e le associazioni di lucani nel mondo Basilicata Cultural Society of Canada di Toronto e Mutual Benefit San Rocco di Paterson (N.J.-USA) – conclude la presidente – ha permesso di aggiungere nuove idee a un progetto nato per promuovere lo scambio di saperi e di esperienze tra i “lucani altrove” e la Basilicata, ma che già rappresenta un vero motore di sviluppo e opportunità>.
Connessione, restituzione e network sono questi i valori che caratterizzano la seconda edizione del “Premio Mondi Lucani” che quest’anno si terrà nel Castello del Malconsiglio di Miglionico, nella giornata di sabato 5 settembre.
L’iniziativa, ideata dall’Associazione Mondi Lucani, ha l’obiettivo di promuovere lo scambio di esperienze e saperi tra i lucani che vivono fuori dai confini regionali e la Basilicata animando il confronto tra i giovani per rafforzare la cultura d’impresa.
Tema della seconda edizione del Premio è: “Il valore delle relazioni con i Lucani nel Mondo per generare nuove idee, nuovi progetti e nuove traiettorie per la Basilicata”. Dalla mattina, infatti, come nell’edizione 2019 a Montescaglioso, giovani professionisti, studenti, amministratori, imprenditori e aspiranti tali, che si saranno iscritti, parteciperanno ai Talk che vedranno protagonisti i premiati 2020 e gli attori dello sviluppo territoriale con i quali a gennaio scorso l’Associazione ha siglato un protocollo di intesa.
Dodici i lucani che si distinguono nel campo dell’economia e dell’impresa, scelti da un comitato scientifico presieduto dal Generale Vittorio Colucci: Buonsanti Fabio, Chief Operating Officer presso Aega ASA, Capobianco Roberto, Presidente Nazionale Conflavoro PMI, Coppola Donato, Artista,Imprenditore, Direttore Creativo di Officina Coppola, Di Ciommo Francesco, Avvocato cassazionista e Professore Ordinario di Diritto Civile presso la Luiss, Lavieri Rosa, imprenditrice e amministratrice di Lavieri Edizioni, Orlandi Rosita,vicepresidente nazionale Fidas, Paolicelli Francesco, Docente di Opengov e Opendata presso l’Università LUM di Lecce, Paradiso Richard, General Director della Toronto City Opera, Pisauro Giuseppe, Presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio, Ribba Carmelita, Imprenditrice e stilista di Mia Carmen Atelier, Romaniello Martina, Ingegnere energetico area America Latina presso Enel Green Power, Vita Emanuela, esperta in politiche di partecipazione, innovazione sociale e comunicazione.
Il Premio è anche un’occasione per mettere allo stesso tavolo i “lucani altrove”, i “lucani di ritorno” e quelli che hanno scelto di vivere e investire in Basilicata favorendo così networking e dunque sviluppo economico.
<Il Premio, la rete di conoscenze e i progetti che l’Associazione sta sviluppando – ha dichiarato la presidente Maria Andriulli–rappresentano nell’insieme un nuovo modo di guardare a tutte quelle comunità e, soprattutto, a quelle particelle lucane sparse per il mondo che attraverso tali iniziative hanno la possibilità di entrare in contatto tra loro e con i giovani lucani nonché con il tessuto imprenditoriale e culturale della Basilicata, trasferendo know-how per far crescere lo spirito d’impresa e creare ponti economici>.
L’evento di premiazione si terrà nella serata e sarà allietato da un concerto nella millenaria corte del Castello di Miglionico alla presenza dei rappresentanti istituzionali regionali e locali.
Il Premio Mondi Lucani, che quest’anno è stato organizzato insieme ai Gruppi di Azione Locale Start2020 e La Cittadella del Sapere, l’Unibas, la Fondazione Adriano Olivetti, il cluster Basilicata Creativa, la Fondazione IesLab, la Camera di Commercio e le associazioni di lucani di Toronto e di Paterson (N.J.), ha avuto il Patrocinio della Regione Basilicata, della Provincia di Matera e del Comune di Miglionico.
Campi di grano, boschi incontaminati, la sabbia dei Calanchi, paesaggi poetici… tutto un mondo lucano catturato e narrato da Donato Coppola, artista e direttore creativo di Officina Coppola, attraverso resine, metalli liquidi, materie organiche e inorganiche che prendono vita diventando opere, installazioni artistiche e arredi d’interni per i grandi brand del lusso come Fendi, Chanel, Dior, ma anche per l’HQ della Land Rover, superyacth, lussuosi alberghi e ville in tutto il mondo. Intuizioni, visioni e memorie di un lucano che da ragazzo si trasferisce a Londra, animato da quell’intraprendenza e da quel desiderio di dar voce alla sua creatività che lo portano a fondare il suo personale mondo del bello: Officina Coppola.
È la storia di un lucano di ritorno, che dopo quasi trent’anni vissuti a Londra avverte la necessità di restituire e trasferire il suo sapere ai giovani lucani, delocalizzando il suo centro produttivo in Basilicata. È la storia di un lucano che forse non è mai andato via per davvero…
Una produzione Associazione Mondi Lucani Una realizzazione Suditaliavideo Intervista e testi a cura di Ileana Disabato
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